Non sempre mangiamo per soddisfare il nostro appetito. Spesso capita di utilizzare il cibo per dimenticare lo stress, la tristezza o anche solo la noia, cedendo a quella che viene definitiva fame nervosa o emotiva. un disturbo già molto diffuso che è andato ad aumentare ulteriormente dall’inizio del periodo di emergenza Covid in tutte le fasce d’età . A differenza della fame fisica, quella nervosa arriva improvvisamente magari dopo una sensazione emotiva forte, richiedendo una soddisfazione immediata, spesso di alimenti molto calorici
“Non è un caso . La fame nervosa è veramente una brutta nemica”
Afferma la dottoressa Serena Missori endocrinologa e diabetologa
” Ma se impariamo a conoscere i meccanismo che la innescano la possiamo sconfiggere definitivamente”
Ci sono una serie di caratteristiche che possono aiutarci a riconoscere di che tipo di fame si tratta. Quella legittima o giustificata è quella motivata da un dispendio energetico importante, se non ci si è nutriti a sufficienza nei momenti giusti della giornata
” Per esempio se rispetto alle vostre abituali attività e alimentazione, avete fatto attività fisica o mentale extra routine”
Continua l’esperta oggi anche autrice del volume il reset mondiale, dal ciclo della menopausa senza stress. C’è poi una fame illegittima o ingiustificata rispetto all’introito calorico o nutrizionale.
“Se ci si nutre correttamente, ma si ha la fame all’improvviso e frequentazione nella stessa giornata, la causa può essere la noia, la frustrazione , l’ansia nelle donne anche la sindrome premestruale, la menopausa , alterazione ormonali cicliche continuative eccetera”
Quest’Ultimo tipo di fame non si risolve mangiando, perchè il cibo gratifica solo per pochissimo tempo. Come rimediare?
“Occorre prima di tutto verificare se si stanno commettendo errori nella distribuzione di nutrienti e iniziare a seguire una dieta specifica. Dopo 2 settimane, se la fame nervosa non si è ridotta, sarà necessario fare degli esami specifici”
dice l’esperta. A ogni modo le diete proibitive drastiche o il rifiuto di determinati alimenti non sono mai una soluzione
“Mai privarsi di carboidrati, da consumare nei momenti corretti della giornate e nelle giuste quantità in base alle necessità”
Da evitare invece tutti i prodotti definiti light, se ne mangiamo di piu’ e non sono sazianti .
Se proprio si vuole placare la fame esistono piuttosto dei rimedi naturali, come la cannella che favorisce la stabilità glicemica, evitando di entrare nel vortice senza fine della voglia di zucchero, aggiungerla a tisane, fritta e qualsiasi alimento che si preferisce può essere un primo passo per ridurre gli attacchi di fame. Concedersi ogni tanto uno sfizio non deve essere vissuto con sensi di colpa, soprattutto se si scelgono dei confort food in maniera intelligente.
Cosa non Mangiare per evitare la fame nervosa
“Non solo mangiare un pò di cioccolata fondente a fine d pasto a pranzo ci aiuta a tiraci su di morale, ma aggiungere uno smack pomeridiano aiuta a lavorare il senso di appagamento e sazietà”
Continua la dottoressa Missori. Se poi si decide di fare sport al posto della frutta meglio prediligere cereali o pane, che danno energia immediatamente utile all’attività fisica che andremo a svolgere.
E poi non dimentichiamo l’aspetto emotivo,: la consapevolezza è fondamentale per capire meglio come si vince la fame nervosa. Quando tornate a casa dal lavoro e vi si apre una voragine oppure se siete già a casa, ma dal pomeriggio e vi sentite inquieti , cercate di capire se la fame non nasconde invece una voglia di colmare dei vuoti.
Invece di riempire lo stomaco provate a sconfiggere la noia, la tristezza o l’ansia anche solo distraendovi con una passeggiata o qualche attività che vi rende felici. All’inizio non sarà facile, ma esistono anche dei nutraceutici per contrastare e gestire lo stress favorendo la calma.
Intervista tratta dalla Rivista VERO
Vi consigliamo i seguenti cibi