La ricetta che vi proponiamo oggi si chiama Ribollita ed è una tipica ricetta della regione Toscana ma che ormai viene fatta in tutto il centro Italia. E’ una ricetta storica in quanto è dai primi del secolo che viene realizzata. Si tratta di un piatto povero, ma che ormai potete trovare anche nei ristoranti altolocati
Ingredienti per 4 persone.
- 300 grammi di fagioli già sgranati
- 250 grammi di cavolo di verza
- 400 grammi di foglie di bietola
- 30 grammi di foglie di cavolo nero
- 1 porro
- 150 grammi di pane di tipo casereccio
- 6 cucchiai di generose dimensioni di olio extravergine di oliva
- 4 cucchiai di grana grattugiato
- 4 pomodori
- 1 patata
- 1 cipolla
- 1 zucchina
- 1 carota
- 1 costola di sedano
- sale e pepe quanto basta
Ricetta di Cucina Ribollita preparazione.
Iniziamo la nostra ricetta di cucina dai fagioli che dovrete in primis lavarli e quindi li mettete dentro una pentola, a questo punto coprite con acqua fredda e quindi portate a bollore tenendo il fuoco basso e quindi fate cuocere per circa un’ora.
Procedete quindi a lavre e mondare il porro e sbucciate la cipolla, tagliate il tutto a rondelli, li fate imbiondire dentro una casseruola con 4 cucchiai di olio a fuoco basso.
A questo punto passiamo al cavolo di verza e le bietole e anche il cavolo nero, che dovrete lavare e mondare , fate sgocciolare le foglie e quindi le tagliate a listarelle. Fatto questo mettete i pomodori dentro l’acqua a bollore , toglieteli, li pelate e li tagliate a metà, eliminate quindi i semi e riducete la polpa a piccoli pezzi.
Passiamo quindi all’ultimo punto della nostra ricetta di cucina, pelate la patata, la lavate e la tagliate a tocchi. Mondate e lavate il sedano , la carota e la zucchina e tagliate a rondelli. E ovviamente come sempre vi diciamo , buon appetito a tutti voi.
Dati della ricetta di Cucina Ribollita
- tempo di cottura 1h
- Tempo di preparazione 3 h
- Difficoltà bassa
Ovviamente come sempre potete sempre votare la nostra ricetta di cucina con le nostre stelline se la gradite
Vi potrebbe interessare l’articolo sulle preferenze di Chiara Canzian