Ha le idee chiare, Roberta Morise: «Cucina è gioia, soddisfazione e ricompensa. Che cosa c’è di più bello, alla fine di una lunga giornata, del coccolarsi mangiando qualcosa di buono e sano?». Per lei, originaria di Ciro Marina, in Calabria, il buon cibo «è fondamentale. Nella vita, purtroppo, si fanno spesso i conti con problemi e dolori. Il cibo, per me, rappresenta un’isola felice di cui godere, anche se a piccole dosi e senza esagerare. Sono sempre molto felice quando, intorno a una tavola, si crea un’armonia speciale tra i commensali. È qualcosa che aiuta a tenere lontani i problemi e le arrabbiature della quotidianità».
«Non esagero mai con i carboidrati»
Da quel che dici sei una buona forchetta! Roberta Morise ma come fai a restare in forma?
«Faccio molta attenzione a non esagerare con i carboidrati. E poi, quando
magari ho mangiato un po’ troppo a cena con gli amici, corro subito in palestra a smaltire calorie e sensi di colpa».
In televisione ti occupi di cucina. E invece a casa?
«Me la cavo abbastanza bene proprio grazie alla rubrica che conduco a I fatti vostri, su Raidue. Ogni volta sono pronta a carpire qualche trucco allo chef!».
Che voto ti daresti come chef?
«Un bel sette. Chiariamo, non sono una chef, ma neanche una dilettante. Finora, quando ho invitato persone a pranzo o a cena, ho sempre fatto una bella figura. Certo non sono brava come mia mamma Lina: quando cucina lei, tutti si leccano i baffi».
«Vado pazza per la cotoletta»
Quali sono i tuoi piatti preferiti?
«Sono innamorata dei primi. Adoro gli spaghetti allo scoglio, ma anche le lasagne al pesto e pomodoro. In un tris di primi piatti c’è ■1 anche posto per un bel risottino con zucca e. salsiccia. Mi piace preparare menu con vari primi, per essere certa di accontentare tutti gli ospiti. Tra i secondi, invece, vado sul sicuro con un bel polpo, bollito o al forno, con patate
lesse o croccanti. Ogni tanto preparo anche le braciole di maiale al sugo. Vado pazza per la cotoletta alla milanese, che mi piace mangiare con un buon pane del Sud: la trovo una combinazione irresistibile. Mi piacciono anche i dolci, anche se non esagero mai. Il mio chiodo fisso sono i marron glacé, ma anche la crostata alla marmellata di fichi mi fa risvegliare tutti i sensi, così come il profiterole al limonceilo e la chiffon cake. Quando mia mamma viene a trovarmi a Roma dalla Calabria la costringo a portarmene in quantità industriali».
Intervista tratta da Vero.